Amber Teaser, le dissonanze industrial-pop di "Human Ritual"

Il progetto Amber Teaser creato da Antonio Iacca (chitarre/synth/produzione) nasce a Taranto nell’agosto 2017 dopo l’incontro con i musicisti Teo De Cillis (synth/produzione) e Mimmo Modeo (voce). 
Sin da subito i brani esprimono una visione metropolitana – industriale dalle forte matrice pop attraverso un sound elettronico ispirato dal synthpop, dalla new wave, dalla italodisco e dal krautrock.
Il genere musicale è stato ribatezzato “industrial-pop” anche per via del settore industriale della città di origine (Taranto) che ne ha fortemente influenzato le liriche.
Il disco d’esordio “Human Ritual” è in uscita per l'etichetta russa Scentair Records il 27 novembre 2019. 

“industrialpop…e il termine industrial non è riferito al genere musicale ma al comparto industriale della nostra città”
A volte melodico, a volte dissonante “Human Ritual” è un mix di synthpop, italodisco con richiami alla kraftwerk e caratterizzato dalla presenza di chitarre fuzz che creano un elegante mood industriale. Il cd contiene tra le altre “dioxine” basata su fredde chitarre fuzz e space sequencers, il singolo “here”, l’elegante synthpop track “dancing in a restaurant” e la danzabile “go out from this chaos” di “neworderiana” memoria.

L'album si apre proprio con "Dioxine", un oscuro gioiellino electro-pop che non teme il confronto con realtà blasonate del genere. La successiva “Go Out from This Chaos” è una delle tracce più belle, dotata di una melodia tanto malinconica quanto accattivante. Un brano che avrete subito voglia di riascoltare. In "Here" ho trovato molto piacevole il contrasto tra la voce calda di Mimmo Modeo e le bellissime sonorità elettroniche e glaciali di Teo De Cillis e Antonio Iacca. Si prosegue con "Animal Ritual" e nella tradizione dei migliori Depeche Mode un grande sperimentalismo sonoro si sposa ad un melodismo travolgente che cattura subito l'ascoltatore. Proseguendo con l'ascolto è facile verificare come le tracce siano tutte molto belle, ma una menzione particolare va riservata alla splendida "Nothing", un geniale electro-pop sporcato da colori post-punk.

"Human Ritual" offre nove gemme oscure ma trascinanti, ballabili ma consistenti, dark ma genuinamente "pop" nel riuscire a catturare al primo ascolto. 

Un lavoro assolutamente consigliato da noi di Italian Gothic. Vi invitiamo anche alla visione dell'ottimo videoclip di "Here":

https://www.youtube.com/watch?v=PlvHKOKSnY4&feature=youtu.be